È stato da pochi giorni presentato al pubblico l’undicesimo libro di Maurizio Leigheb, etnologo e scrittore, giornalista, documentarista e fotografo di fama internazionale, soprattutto novarese e nostro consigliere.Autentico novarese nel mondo, viaggiatore ed esploratore, ha compiuto spedizioni negli angoli meno conosciuti della Terra, dall’Amazzonia alla Nuova Guinea. In quest’ultimo territorio, da lui frequentato a più riprese, è nata l’ispirazione per il libro Figli della Luna, che ha come sottotitolo Vita e morte tra i pigmei della Nuova Guinea: non è una pubblicazione di divulgazione scientifica, come le precedenti, bensì la narrazione sotto forma di romanzo della reale vicenda di una popolazione a rischio di estinzione.Nel sito internet dell’editore Interlinea (il libro, 224 pag, costa 15 euro in libreria) si legge che questa è la storia di una straordinaria sopravvivenza umana, quella dei Pigmei Fa che occupano una sperduta valle tra le montagne della Nuova Guinea occidentale. Sono uomini e donne destinati a soccombere e forse a scomparire per sempre all’arrivo degli invasori stranieri. L’etnologo Leigheb viene a contatto con loro subendo il profondo fascino dei luoghi e dell’esistenza isolata e primitiva delle comunità indigene fino a raccogliere il loro racconto, che mescola la realtà con la potenza creativa del sogno e la magia. Al di là delle vicende narrate, il libro adombra anche problematiche e conflitti di natura universale come la costante lotta tra il Bene e il Male e l’osservazione di comportamenti, sentimenti e pulsioni. Un viaggio nel tempo e nell’evoluzione dell’uomo.Complimenti a Maurizio Leigheb (www.maurizioleigheb.com) che, accanto al convinto impegno sociale e culturale a Novara, non finisce di stupirci con le sue testimonianze esclusive e toccanti raccolte in giro per il mondo.